Il primo evento WST post-Olimpiadi di Parigi avrebbe portato cambiamenti sia nel personale che nelle aspettative, e così è stato. Il tempo, occasionalmente pessimo, si è calmato per le finali, ma di certo ha avuto un ruolo nel determinare chi è arrivato fino a quel punto.
L’imperturbabile armata giapponese si è presentata in gran numero qui a Roma, portando sette donne in finale su otto possibili concorrenti. Tutte e tre le medagliate olimpiche di Parigi nello Street femminile hanno partecipato alle finali di stasera: solo Rayssa Leal si è frapposta tra loro e una finale completamente giapponese. Yumeka Oda è stata sfortunata due volte su un kickflip frontside boardslide sullo stesso rail sia nelle semifinali che nelle finali e si è ritirata per infortunio. Le auguriamo una pronta e completa guarigione.
In testa al termine della fase Run, Rayssa è scivolata in sesta posizione durante il Best Trick prima di realizzare il miglior kickflip back smith di sempre, strappando la vittoria dalle fauci della sconfitta.
Spinta in seconda posizione dalle eroiche gesta di Rayssa, c’è stata una Momiji Nishiya tornata al suo meglio che, in qualsiasi altro giorno o contro qualsiasi altro avversario, sarebbe stata la vincitrice assoluta perché è stata assolutamente fantastica. In terza posizione, con la sua migliore prestazione di sempre al WST, c’è stata Miyu Ito, che è stata tranquillamente brillante.
Le finali maschili sono state un affare più diversificato geograficamente: un trio di sudamericani, un solo australiano in un Tommy Fynn in ottima forma, un unico partecipante giapponese in Toa Sasaki e tre europei, tra cui il promettente esordiente olandese di 14 anni Tijmen Overbeeek.
Al termine della Run 1, Toa Sasaki era a 13 punti dalla testa e in qualche modo è riuscito a recuperare per vincere con 11 punti di vantaggio, grazie a un Caballerial fakie nosegrind che ha ottenuto il punteggio più alto nel Best Trick della competizione maschile. In seconda posizione è arrivato l’olimpionico argentino Matias Dell Olio, mentre in terza posizione, con la sua migliore prestazione WST fino ad oggi, c’è stato il superbo colombiano Juancarlos Gonzalez.
Un Campionato del Mondo ricco di sorprese, nuovi volti e risultati inaspettati ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso fino alla fine, ed è proprio quello che tutti ci auguriamo per il WST: prossima tappa, Ostia per i Campionati del Mondo Park 2024!