La Star Spangled Banner risuonava nella Pala Bolino ieri sera, mentre gli inarrestabili americani hanno dominato il torneo dall’inizio, conquistando il loro 20º Campionato del Mondo. Nel loro percorso verso la vetta, hanno superato ogni ostacolo, dimostrando la loro reputazione come la forza dominante dell’Hockey In Line in questo momento. Ma la storia di questi giochi non finisce qui, perché siamo stati spettatori di un teatro di sport eccezionale, dramma e ricordi che resteranno per sempre. In questa finale delle finali, le due chiare favorite hanno superato ogni opposizione per incontrarsi testa a testa in una masterclass di questo gioco. È stata la Repubblica Ceca ad aprire le marcature, con un lampo di fulmine da lontano, come da Piazza Venceslao, emanato dal bastone tuonante di Petr Skoloud, dopo aver ricevuto un passaggio pulito e tipicamente efficiente dal capitano di lunga data Jakub Bernad. Questo ha scosso gli americani, ma solo per entrare in azione seria. Hanno immediatamente aumentato il ritmo e hanno iniziato a dominare chiaramente il possesso e il controllo, costringendo i cechi a una posizione difensiva. Questo era stato accuratamente previsto dall’allenatore degli USA, Tim McManus, poco prima della partita. Sentendo che la marea stava cambiando, la Repubblica Ceca ha chiamato un Timeout per riportare il gioco a un ritmo più adatto a loro. Hanno avuto alcuni momenti spettacolari e alcuni tiri infuocati, ma tutti facilmente deviati dal portiere leader del torneo, Troy Redman. Poi, in un lampo veloce come il primo gol, Nick Dellamorte degli USA ha raccolto un tocco su un passaggio feroce di Joe Dimartino. L’atmosfera è esplosa e l’intera arena si è animata, riconoscendo che la partita era ormai in prospettiva. Gli USA erano ispirati e si sono trovati un passo avanti in velocità e pressione, mentre i cechi tentavano tutte le soluzioni creative e tecniche contro la grinta e la determinazione degli americani. La fine del primo tempo è stata un sollievo ben accolto per la squadra boema. Ancor più quando hanno ricevuto un vantaggio numerico grazie a una chiamata di Joe Dimartino per Boarding. I cechi hanno gettato il cuore in campo, sparando da ogni angolo in un cappio sempre più stretto, ma gli americani erano ispirati in difesa, e quando finalmente sono riusciti a uscire, Scott Savage ha lanciato un disco frustato nella zona pericolosa, che ha sfiorato appena il nastro del bastone di Ross Garret. È stato sufficiente per deviare la traiettoria direttamente in rete. I cechi hanno continuato a lottare, spesso valorosamente, a volte brillantemente, ma senza successo. La squadra USA ha mantenuto il possesso, il controllo del ritmo e, infine, la partita, e al fischio finale, la bandiera a stelle e strisce sventolava ancora trionfante nell’aria. I cechi sono stati onorevoli secondi classificati e hanno accettato la loro meritata medaglia d’argento con dignità e grazia, come veri gentiluomini di questa leggendaria squadra.
Un sincero applauso a entrambe le squadre per la loro dimostrazione di autentica eccellenza e talento sportivo per il nostro piacere in tutto il mondo. Una grande partita che rimarrà nella storia. Poco prima, Namibia e i padroni di casa dell’Italia hanno fatto la loro storia quando si sono affrontati per decidere la medaglia di bronzo. L’Italia sembrava sempre la squadra leggermente più consistente in questa partita, avendo vissuto momenti nobili e incerti nel loro percorso verso questa finale. Hanno dovuto anche superare una sorta di magia africana, evocata dalla squadra di Windhoek, che ha realizzato più miracoli di quanto si potesse immaginare nella loro breve storia a livello mondiale. Questa sfida è stata troppo per loro, e hanno dovuto accontentarsi di cedere il bronzo alla squadra di casa, un grande risultato per i fan locali che sono stati deliziati nel vedere la loro squadra festeggiare un piazzamento sul podio. Altri risultati degni di nota includono la squadra del Canada, che contro ogni previsione è entrata nelle prime 7 posizioni, guadagnando un posto ai World Games 2025 (che si terranno a Chengdu, in Cina), e Taipei Cinese, che si è classificata al 5º posto con una prestazione che ha lasciato tutti sbalorditi per la loro forza fisica e mentale. I risultati completi del torneo, che ora si inseriscono nel sistema di ranking mondiale pluriennale, sono i seguenti, dal basso verso l’alto: India, Cile, Cina, Polonia, Giappone, Brasile, Messico, Germania, Australia, Colombia, Gran Bretagna, Spagna, Belgio, Slovacchia, Svizzera, Francia, Svezia, Canada, Argentina, Taipei Cinese, Namibia, Italia, Repubblica Ceca, USA. Naturalmente, i festeggiamenti sono andati avanti fino a tarda notte a Roccaraso, ma l’impatto di questi giochi è stato sicuramente sentito in tutto il mondo e lo sarà per molto tempo. Con il maggior numero di squadre e partecipanti mai registrati a un Campionato del Mondo, e alcuni dei migliori talenti, nuovi e storici, giovani ed esperti, tutti in grandissima mostra, l’Hockey In Line sembra più in salute che mai. Un pubblico mondiale più grande che mai, con una copertura migliore direttamente dal cuore dei giochi da parte di appassionati e competenti team di volontari e staff, l’Hockey In Line di World Skate riporta i suoi membri a casa con un senso di successo e orgoglio. Possiamo solo sperare e credere che il gioco continui a prosperare nelle sue competizioni locali, nazionali e continentali, fino alla strada davanti a casa tua oggi. Dipende solo da noi prendere un bastone e giocare come queste superstar, che sono partite proprio lì con noi. A tutta la famiglia mondiale dell’hockey in line, alla prossima volta, e buon hockey!